«Meg, le carezze di sua Maestà Elisabetta II le ricorderò per sempre… Sapeva bene come fare il ‘grattino giusto’ al garrese; lei ci conosceva così da vicino. E poi quelle carrozze sempre bellissime e lucide, in mezzo alla folla che ci guardava con ammirazione. Noi, con i nostri paramenti che costavano ore e ore di polish e olio di gomito. Ricordo il giorno dell’incoronazione di Carlo e Camilla e che gioia quando ho guidato la carrozza con Kate e i bambini. La prima uscita vera? Nel 2012, quando ho accompagnato sua Maestà per l’apertura del Parlamento. L’ultima? Solo poche settimane fa, quando ci ha fatto visita il presidente francese Macron. Quanti ricordi Meg…».
Ci piace immaginare che questo potrebbe essere il dialogo tra Tyrone e sua sorella maggiore Meg, riuniti nei paddock reali finalmente in pensione, dopo una carriera che entrambi hanno speso, con tempi leggermente diversi, al servizio della Corona Britannica. Così come loro padre Storm che a 26 anni avrà il piacere di vedere i due figli che hanno seguito le sue orme (e mai fu così vero…), ora in pensione come lui.
In questo inizio d’estate dove pare che ci siano solo notizie brutte, quella del pensionamento di Tyrone, il wheeler di destra (il cavallo più vicino alla carrozza) degli attacchi di rappresentanza di casa Windsor mette un po’ di pace e fa sorridere. Fa soprattutto piacere che il diciannovenne grigio, fiero Irish Draft, sia stato accompagnato nel suo pensionamento da un bel riconoscimento pubblico da parte dei reali. Che come da tradizione non dimenticano i loro cavalli. Mai.

“Dopo 14 anni di onorato servizio con il Royal Mews, celebriamo Tyrone e gli auguriamo un buon pensionamento. Tutti sentiremo la mancanza di Tyrone, un gigante affidabile e gentile, ma ci rallegra sapere che si riunirà a suo padre e a sua sorella”.
Queste le parole ‘pubbliche’ per il grigione che ha raggiunto ‘i suoi’ all’Horse Trust Sanctuary di Chiltern Hills nel Buckinghamshire, dove sono ospitati 120 tra muli, pony e cavalli.
Immaginiamo che al di là del protocollo ci sia stata anche qualche lacrimuccia di commozione e gli siano toccate anche carote extra e una montagna di coccole. Tutte meritate.